Realizzare prodotti sicuri e di altissima qualità è un imperativo per l’azienda Berti. Per raggiungere questo obiettivo, alla base del processo produttivo c’è il concetto di benessere alimentare.
Importanti studi di settore hanno dimostrato la stretta correlazione tra il benessere degli animali, la sicurezza della catena alimentare e il prodotto presentato al consumatore finale.
La pratica gestionale dell’uomo influisce in maniera determinante sul risultato della produzione alimentare.
Le cinque libertà
A partire da uno studio del 1965, denominato “Brambel Report”, sono state dettati i cinque fattori che influiscono sul benessere animale, denominate “le cinque libertà”. Esaminiamoli uno alla volta.
- Libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione: si garantisce all’animale la disponibilità di acqua fresca e di una dieta che riesca a mantenerlo in piena salute;
- Libertà dai disagi ambientali: l’animale ha a disposizione uno spazio dedicato che includa un riparo adeguato e una comoda area di riposo;
- Libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie: tutto ciò che può causare danno fisico all’animale viene prevenuto o diagnosticato rapidamente per intervenire alla risoluzione in tempi più brevi possibili;
- Libertà di esprimere le caratteristiche comportamentali tipiche della specie di appartenenza: grazie alla garanzia di uno spazio sufficiente, in strutture adeguate e abitate da animali della stessa specie, l’animale è libero di esprimere se stesso in totale libertà;
- Libertà dalla paura e dallo stress: all’animale vengono garantite condizioni e cure che lo preservino dalla sofferenza psicologica.
Le dimore
Per dare forma e concretezza a questi fattori determinanti, nell’ottica di un prodotto sicuro, il primo passo importante da compiere per un’azienda è la messa a disposizione degli animali di dimore costruite ad hoc e che rispettino determinati requisiti.
La stessa Convenzione di Strasburgo, del 10 marzo 1976, dettava delle regole da seguire per proteggere gli animali da allevamento da inutili sofferenze; molti di questi accorgimenti riguardavano, già allora, il sito di allevamento.
L’azienda Berti, a tal proposito, ha adottato le dimore PARK 5^ versione, un ulteriore adeguamento delle già complete dimore WRSA, composte da due cesti separati da un divisorio centrale munito di mangiatoie semicircolari con sistema antispreco. Questa tipologia di dimora è fornita di una lastra in plastica che funge da riposo per i piedi. Lo spazio a disposizione degli conigli è maggiore: si arriva a un totale di 31.000 cm2 in cui poter stare anche in posizione eretta.
CONCLUSIONI
Il mancato benessere durante le fasi di allevamento si traduce in una riduzione della produzione e di una qualità inferiore della stessa. Per questo motivo, l’azienda Berti è sempre molto attenta all’aspetto “wellness”: questo si concretizza in un’offerta di prodotti sicuri, sani e di ottima qualità per il consumatore finale.
Le accortezze sopra descritte sono seguite in ogni stabilimento della filiera, per un discorso di coerenza e di serietà, elementi imprescindibili nella filosofia aziendale.